Eritrea
In Eritrea ho trovato molto, tutto quel che si chiede e cerca in un viaggio. Il ricordo dell'iniziativa è legato a un episodio. Era primavera 2007 e una Signora mi chiese "Max, lei è stato in Eritrea?" "No" risposi e anziché chiedere il motivo di quella strana domanda preferì informarmi sul posto e come arrivarci. Avrei trovato un perché soddisfacente solo recandomi di persona. Ci andai a fine Agosto per restare alcune settimane, tornai anche a fine anno. In Eritrea son stato 2 volte.
Viaggiai con la Lufthansa arrivando ad Asmara in tarda serata dopo aver fatto scalo in Germania. Prima di scendere una passeggera mi disse " Are you a turist? Compliments, Eritrea is very interesting". Avevo preso il visto necessario in Ambasciata a Milano ed entrare nel paese fu una formalità. Avevo una prenotazione per alcune notti all'Albergo Italia, in centro la città. Arrivai con un taxi trovato in aeroporto e anche lui mi disse che avrei trovato in Asmara una città dove divertirmi. All'albergo Italia mi riservarono una camera migliore al primo piano, con soppalco. Nonostante i migliori auspici ero scettico e i ricordi di altri posti erano ostacoli. La mattina sentì parlare italiano e mi sporsi a una finestra dove vidi seduti alcune persone. Scesi e una di queste, che faceva il veterinario in città, esplicitamente poco dopo esserci presentati mi disse di andare via, non era quello un posto dove restare. Fu l'unico che ascoltai tra tutti. Presi la guida e cercai un ufficio Lufthansa dove mi recai di tutta fretta. Alla ragazza trovata in ufficio, chiesi se era possibile un ritorno anticipato, non erano passate 24 ore dall'arrivo. Pagando una penalità potevo tornare WORK IN PROGRESS