"Volevo sempre andare. Per me viaggiare era di primaria importanza."
Mi piace pensare di essere uno dei pochi ad aver visto in solitaria il mondo dalla A alla Z. Un progetto unico fatto di un lungo elenco di nazioni di cui custodisco preziosi ricordi. Per realizzarlo ho impiegato circa quindici anni, non dedicavo le mie vacanze unicamente alla conquista di una lettera mancante. Durante quei soggiorni ho imparato a viaggiare coprendo distanze che sembravano irraggiungibili. Adesso so che il trasporto non è un dettaglio ma parte integrante di qualcosa che vale più di un semplice viaggio. Salire su un bus, un taxi o un pick-up e dividere il posto è sempre diverso da come lo si immagina. Eppure la partenza e l'arrivo sono segnalati ovunque in egual maniera, con un nome stampato su un cartello, oppure pitturato sulla roccia ma anche scritto su un pezzo di legno. Io, davanti a fermate recanti scritte illeggibili, ho spesso chiesto se fosse quella la mia destinazione. Non facevo altro che ripetere alla bell'e meglio il nome di un luogo d'arrivo. C'era sempre qualcuno disposto ad aiutarmi e indirizzarmi. Ma non tutte le situazioni si possono programmare e risolvere in egual maniera. Quando le aspettative sono alte è anche grande lo sconforto. Bisogna considerare che la delusione è un facile incontro se la realtà trovata somiglia a un inganno. Perché sognare un posto è un facile gioco di fantasia mentre immaginare una realtà è quasi impossibile. Ad aspettarci c'è sempre un mondo da scoprire dove è necessario sapersi adattare. Partire è anche usurante nelle lunghe attese, nei rischi e nei contrattempi. Basta un attimo per accorgersi di essere soli in un luogo lontano tra gente sconosciuta. Le difficoltà appaiono improvvise e diventa inevitabile a quel punto affidarsi alle mani di chi si incontra. Finita l'avventura, ritornavo a casa accompagnato da un senso di soddisfazione unico. Ci penso poco ma ricordo molto di quanto ho visto e la parte preferita sono gli incontri. Con gli anni è emersa un'altra passione, quella per la scrittura. Vedere il mondo dalla A alla Z è stato fondamentale per arrivare a scrivere un libro, Verità Diverse.
Se vi chiedete chi è la persona che vi sta accanto, viaggiare sarà molto difficile.
La curiosità ha altre forme e direzioni.